Possiamo, inizialmente, assegnare due estensioni abbastanza chiare a Water Violet.
La prima, naturale, è senza dubbio BEECH. In lui, Water Violet perde il suo naturale “saper stare” e la sua magnanimità accondiscendente, per implicarsi negativamente con l’ambiente che lo circonda. Il suo discreto orgoglio naturale si trasforma in una specie di arroganza ortopedica. Il suo fine olfatto per scoprire imperfezioni si affina ancora di più, esteriorizzandosi mediante la critica crudele ed acida.
ROCK WATER è un’altra estensione frequente. In questo caso, invece di uscire all’esterno, come nel caso di Beech, Water Violet si autocentra ancora più nelle cose abituali, imponendosi discipline ferree. In realtà diventa più rigido. La sua mancanza di permeabilità alle emozioni l’aiuta a ciò, poiché entrambi (Rock Water e Water Violet) sono signori della freddezza. Non basta qui l’innato sentimento di superiorità di Water Violet. Mediante questa estensione, questo si fortifica ancora più, entrando in gioco la vanità del “cosa sono durante il cammino”.
Ma risulta necessario parlare di una terza e frequente estensione di Water Violet: ELM. Partiamo dall’idea di base che Water Violet è una persona eccezionalmente dotata a livello intellettuale. Sappiamo che è sensibile e sensitivo, ma non emozionale. Questo fatto gli permette di essere costante nelle sue mete e stabile negli andirivieni della vita. Nell’infanzia e nella prima gioventù, se la sua famiglia gode di una buona posizione, è decisamente possibile che abbia un apprendimento di alto livello, che gli permetterà di accedere a incarichi direttivi o di gran responsabilità. Ma qui si pone il gran dilemma di Water Violet. Da un lato, la sua tendenza è verso la solitudine, ma dall’altro, la sua abilitazione professionale può portarlo ad un’uscita verso l’esterno che si suppone possa farlo relazionare con molta gente; e per questa cosa non è tanto dotato come crede. Come dicevo, la sua sobrietà, equanimità, caratterizzazione e brillantezza lo pone verso incarichi di responsabilità. Water Violet è molto cosciente di queste qualità. Assumendo responsabilità, normalmente arriva un momento nel quale non sa delegare, non trovando gente tanto competente come lui. Sopravviene allora ELM. Da un lato, c’è la soddisfazione per il fatto di stare compiendo un compito “speciale” e generalmente riconosciuto, ma dall’altro lato lo straripamento gli impedisce di avere il suo territorio di intimità e solitudine. Se inoltre ha carichi familiari, questa contraddizione aumenta e può arrivare a quote preoccupanti. Da un lato, Water Violet vuole tranquillità, dall’altro, il ruolo selezionato o aggiudicato, gli genera stress.
Ma c’è ancora qualcosa di più preoccupante. Per uscire dall’isolamento ed estendersi ad Elm, con la vita di relazione che questo suppone, ha bisogno di rivestirsi di qualche cosa che lo protegga. Il travestimento si chiama AGRIMONY. Questo può sembrare contraddittorio, ma mediante questa maschera, Water Violet acquisisce molta scioltezza nella vita sociale e professionale. Inoltre evita che gente indiscreta indaghi nella sua ermetica interiorità. Se è stato allevato in un ambiente superficiale, non gli costa molto utilizzare le strategie imparate. Muoversi in un ambiente che lui in fondo detesta, richiede una “grande corazza”, chiamata AGRIMONY, ma questo lo porta verso l’insoddisfazione. Potremmo pensare che in fondo questa doppia compensazione (Elm ed Agrimony), offre a Water Violet un buon equilibrio. In realtà gli permette di avere solo un buon status sociale, riconoscimento, denaro, etc.
Una delle abilità dell’ “intelligenza emozionale”, consiste nello spostare sentimenti ed emozioni verso un piano mentale, per ritrattarli in un modo più obiettivo. Questo meccanismo conferisce una mobilità, un sapere stare, e quasi garantisce il successo in numerosi ambiti. Per molta gente (la più emozionale) questa abilità è una prodezza praticamente irraggiungibile. Per Water Violet ciò è qualcosa di intuitivo e naturale, dato che in lui la parte emozionale è minimizzata al massimo. Water Violet crede che tutti possano o debbano fare questo lavoro. Ma benché si creda perfetto, non lo è. Per questo motivo non può comprendere che in altre persone alberghino sentimenti tali come il rancore, la rabbia, l’odio, etc.
Water Violet può essere un trionfatore nella parte professionale, ma normalmente è un fallimento nella parte familiare, come compagno, nella maternità o nella paternità. Le difficoltà che trova in questi ambiti, sono date dalla sua freddezza e dal suo atteggiamento agrimónico davanti ai problemi emozionali. Veramente (anche se non lo crede), non ha capacità per comprendere agli altri, e nemmeno apportare soluzioni a problemi di convivenza nei quali è direttamente implicato. Piuttosto, se i meccanismi agrimonici non funzionano, può cadere in una vera situazione SCLERANTHUS, con tendenza a SWEET CHESTNUT o MUSTARD che immediatamente tenterà di portare verso il piano mentale. E questo può funzionare o meno.
Il mondo dei sentimenti ha alcuni codici che non basta conoscere, ma che si devono sentire. Water Violet può imparare condotte che tentano di supplire i sentimenti che non ha. Per esempio, davanti ad una manifestazione di tenerezza molto intensa del suo compagno, sa che deve rispondere con delle moine più o meno equivalenti. Ma questa risposta è regolata dalla mente, non dal cuore. In una certa forma, è la stessa cosa di quei cantanti che cantano in una lingua senza conoscerla. Possono avere una pronuncia molto corretta, sembrare che comunicano con sentimento, ma non conoscere il contenuto di quello che cantano.
Water Violet ammira l’intelligenza delle persone. La sua raffinatezza, può essere contraccambiata in alcune occasioni da altre persone, e stabilire relazioni che sembrano impegnate ed empatiche. Tuttavia, la sessualità è vissuta come qualcosa di ormonale, fisico. Usando un linguaggio più grafico, Water Violet non fa l’amore, ma “scopa”. Così è chiaro.
Non si invischia emozionalmente, benché usi atteggiamenti che potrebbero fare capire il contrario. Se la relazione “sentimentale” di Water Violet, sia questa con un/a amante, un/a fidanzato/a, marito/moglie, etc., si mantiene su di un piano mentale e sessuale meccanico, può essere duratura. Ma se in questa relazione, vede che incominciano a mescolarsi le carte, i codici emozionali per i quali non servono i suoi sfoggi di intelligenza emozionale, sorge il conflitto. La sua mancanza di spontaneità, o in altre occasioni la sua spontaneità di importazione, non saranno sufficienti per le richieste di un compagno che abbia la parte mentale ed emozionale ben proporzionata e voglia condividere allo stesso modo entrambe le cose.
Abituato a controllare le situazioni, essere scoperto mentre “gioca con una moneta falsa”, gli provoca una sensazione tremenda o come minimo di una sensazione di fastidio per un Water Violet. Allora, si ripiegherà come una conchiglia, dando per conclusa, in forma fulminante, qualunque relazione affettiva. Lo stupore, la rabbia, o il rancore dell’altra parte, possono trasformarsi in un pericolo per il Water Violet, soprattutto se ci sono a metà temi, come figli, beni, etc. In realtà, può succedergli la stessa cosa che nei film western, quando scoprono un baro nel poker organizzando una trappola.
In qualsiasi caso, Water Violet non comprende che ha potuto ferire questa persona che in realtà ha messo sul tavolo i suoi sentimenti reali e ora si sente truffata. Non capisce che chi si sente addolorato non può portare le proprie emozioni sboccate sul piano mentale e fare una lettura come quella che sa fare lui. Potrebbe ricorrere, nel suo ambiente agrimónico, a relazioni meno coinvolgenti, benché siano di qualità inferiore. Ma ricordiamo che è una persona con alti ideali che sa discernere tra quello che è oro ed il similoro, per questo motivo quelle relazioni non lo riempiranno in assoluto.
Un buon principio per incominciare a sistemare le cose, è ammettere che ha un blocco emozionale importante. Il secondo passo è smettere di giocare a “essere autosufficiente”, e scendere dal piedistallo. Il terzo, imparare a leggere, capire e sentire l’alfabeto emozionale. Per questa cosa deve disimparare alcune cose e portare, quando la situazione lo richiede, contenuti mentali verso la parte emozionale.
Riassumendo, incominciare da zero, come quando si impara una lingua nuova. Ovviamente è una strada difficile, ma alla fine del viaggio, la ricompensa può essere praticamente la perfezione. Per fortuna per loro, Bach, nel suo infinito amore, preparò l’essenza per
Il fiore del Water Violet richiama una certa aurea magica che attrae, forse per il tratto misterioso che circonda questo fiore, come il suo comportamento. Quella che qui voglio rappresentare è la combinazione di varie prospettive sulla sua azione come essenza ed il suo posto all’interno della struttura clinica dei rimedi floreali.
1. Quando e dove Bach lo scopre e lo prepara
Verso marzo del 1931, in prossimità della primavera, Bach si sentiva inquieto, impaziente e sentiva come un impulso a ritornare al suo compito di ricerca dei rimedi che gli erano necessari per completare la sua prima serie. E’ possibile che per tutta la sua vita, lui avesse un ritmo ciclico sensibile al freddo ed al caldo. Durante l’inverno tornava introspettivo e sentiva una certa tristezza, mentre la primavera lo faceva rifiorire e gli portava inquietudine, movimento ed ansietà. Allora, quasi verso la fine del mese “decise improvvisamente di ritornare nel Galles, e partì l’indomani per Cromer” (Nora Weeks), come consuetudine per lui, quasi senza denaro, al punto che non ne aveva a sufficienza per il suo viaggio in treno a Londra. Ma la provvidenza venne in suo aiuto per mezzo di una lettera di un paziente che gli allegava il denaro di un antico debito che poteva coprire le sue necessità.
Già nel Sussex Bach trovò Water Violet che fioriva nelle acque di alcune dighe di sbarramento nelle vicinanze di Lewes e lo preparò. Lewes è ubicata nella regione centrale sudorientale dell’Inghilterra. È una città leggendaria che molto anticamente era il porto di un fiume e si sviluppò originariamente intorno ad un castello normanno dove ci fu un’importante contesa militare della storia inglese, giustamente chiamata la Battaglia di Lewes. (Eduardo Grecco, Edward Bach: la luz que nunca se apaga)
2. Alcune cose che Bach dice di questo fiore nei suoi libri
Questi sono alcuni testi di Bach su questo rimedio che non esauriscono il tema, ma che servono da buona guida per conoscere il pensiero del padre della Terapia floreale su questo punto concreto.
1932. Liberatevi da voi stessi – Sei una di quelle prodi anime che, coraggiosamente e senza lamentarsi, cercano ancora di servire i propri fratelli sopportando il dolore con calma e rassegnazione, senza permettere alla sofferenza di interferire con il tuo lavoro quotidiano? Hai subito delle grandi perdite, hai passato brutti momenti e tuttavia vai avanti tranquillo? Se è così la meravigliosa Violetta d’Acqua, che galleggia libera sulla superficie dei nostri corsi di acqua, ti aiuterà a comprendere che il dolore ti purifica e ti innalza fino ad un grande ideale, dove puoi imparare a servire i tuoi fratelli anche nell’ora dell’afflizione, che stai imparando a stare assolutamente solo al mondo, sperimentando la gioia della libertà totale, e quindi del perfetto servizio verso il genere umano. E quando ciò viene compreso non si tratta più di sacrificio, ma della meravigliosa felicità di prestare aiuto in qualunque condizione. In più quella piccola pianta ti aiuterà a comprendere che molto di ciò che tu ritieni doloroso e crudele nella vita, in realtà è per il bene di coloro che compatisci.
Febbraio 1933. I dodici grandi rimedi – Per le persone tranquille e riservate che preferiscono sopportare in silenzio i loro problemi e le loro sofferenze – quei pazienti calmi, sereni, coraggiosi e che non si lamentano mai, che nella loro malattia desiderano non essere di disturbo ad alcuno e lottano per guarire da soli.
1933. I Dodici Guaritori – Water Violet è la sofferenza di un tipo che appartiene solo a grandi anime le quali, con coraggio e rassegnazione, sopportano stoicamente e senza lamenti la propria pena; esse non danno fastidio agli altri né permettono che ciò interferisca con il loro compito nella vita.
1933. I Dodici Guaritori ed i quattro Aiuti – Frequentemente queste persone hanno gran bellezza fisica e spirituale. Sono gentili, tranquilli, molto raffinati e colti, controllano con maestria il loro destino e vivono con serena determinazione e sicurezza. Amano stare da soli. Quando sono malati possono essere un po’ orgogliosi e distanti. Perfino così, sono molto coraggiosi e tentano di lottare soli e senza un aiuto per andare avanti, per non essere un problema o un carico per quelli che li circondano. Sono anime valorose che sembrano conoscere la loro missione nella vita e la compiono con tranquilla e serena volontà. Non è frequente che stabiliscano forti vincoli, neanche con coloro che sono più prossimi, sopportano l’avversità e la malattia con calma, tranquillità e valore, senza lamenti.
1934. Storia di viandanti – Water Violet aveva percorso già prima il sentiero e conosceva la strada corretta, tuttavia adottava un atteggiamento orgoglioso e disprezzava quelli che non la conoscevano. Water Violet li credeva inferiori. (…).. e Water Violet, più angelo che persona, passa tra la compagnia come un caldo soffio o un raggio di favoloso sole, benedicendo ognuno di essi
1934. I Dodici Guaritori ed i sette Aiuti – Per coloro che desiderano stare soli, avere la possibilità di potere andare via e stare tranquilli.
1936 I Dodici Guaritori ed altri rimedi – Per coloro che indipendentemente dal fatto di essere in buona salute o ammalati, preferiscono stare da soli. Sono persone molto tranquille, che non amano farsi notare, parlano poco ed in modo garbato. Molto indipendenti, capaci, hanno fiducia in se stessi e sono quasi completamente libere dalle opinioni altrui. Se ne stanno in disparte, lasciano in pace gli altri e vanno avanti per la loro strada. Spesso sono intelligenti e piene di talenti. La loro calma e la loro serenità sono una benedizione per chi li circonda.
3. La signatura ed il messaggio del fiore
“Quando Bach trovò il rimedio Violetta d’ Acqua era preoccupato per la salute di un’amica e, conoscendo il suo carattere, cercò una pianta che le fosse di aiuto. Durante quella mattina Bach si trovava nello stesso stato emozionale. Quando vide la Violetta d’Acqua che cresceva in un ruscello, seppe che quello sarebbe stato il rimedio corretto. Mise la sua mano sui fiori e questi lo portarono allo stato positivo del rimedio, facendolo sentire umile, calmo ed allegro. Sappiamo che la persona Water Violet in uno stato negativoè distante, orgogliosa ed un po’ dispregiativa di fronte alla vita. A queste persone piace stare da soli perché le altre persone possono essere fastidiose per il loro spirito. La stessa cosa accade anche per la pianta stessa e questo porta ad una vita di reclusione, nascosta della visione pubblica nelle acque quiete di un ruscello tranquillo.”…” Vivendo nell’acqua, la Violetta d’Acqua è inabbordabile. I canali nei quali normalmente si trovava hanno frequentemente una piccola diga ai lati e questo ostacola l’avvicinamento di animali, allo stesso modo in cui la persona è distante e ostacola l’avvicinamento di altre persone. Le piante acquatiche sono chiaramente differenti nelle loro qualità (ricordiamo il Loto), e c’è magari in loro qualcosa di più spirituale. Il colore della Violetta d’Acqua è anche importante, perché il lilla pallido suggerisce l’amore per l’umanità ed il giallo la chiarezza dell’intelletto. Nelle descrizioni iniziali di questo fiore Bach legò il rimedio alle esperienze dolorose del mondo, dicendo che la Violetta d’Acqua ti aiuterà “a capire che ti stai purificando attraverso la pena, elevando verso un gran ideale, che puoi imparare a servire il tuo prossimo…” Benché possa essere doloroso, non è attraverso l’isolamento bensì attraverso l’implicazione nella vita che troveremo come è il nostro vero essere e riempiremo il proposito della nostra anima. Ma la tendenza della Violetta d’Acqua è cercare la reclusione di fronte al materlialismoe che arriva dalla nostra società. Man mano che la pressione delle circostanze cresce, parallelamente cresce anche il messaggio della Violetta d’Acqua diventando sempre di più adeguato: la sua crescente ritirata dei campi è significativa in tutti gli aspetti.” (da Julián Barnard, Le Piante Risanatrici di Edward Bach)
4. L ‘Anima del Water Violet
“…. uno sente quella qualità che li distingue: si comportano con grande dignità e raffinatezza. Non hanno alcun bisogno di richiamare l’attenzione su di sè, ma non sembra neanche che abbiamo molto bisogno di darsi agli altri. In realtà molti di questi individui sono effettivamente altamente evoluti o possono essere fortemente influenzati dalla memoria subconscia di una vita passata preminente. Tali individui non possono compiere una ulteriore evoluzione, finchè non si rendono conto che il Sè può evolvere solo in quanto identità indipendente. Il vero Io spirituale si deve espandere per includere tutta l’umanità. Water Violet aiuta tali individui a compiere il passaggio verso uno stato di coscienza più comprensivo che li possa aiutare a vivere un legame compassionevole e gioioso con la razza umana.” (Patricia Kaminski e Richard Katz, Repertorio delle essenze floreali)
“Come la personalità è il perno dell’esistenza, i vincoli sono la chiave dell’autentico processo di evoluzione.” ( Eduardo Grecco, El legado del Dr. Edward Bach)
5. Schema di identificazione
Tema centrale: La comunicazione con le altre persone
Nodo da sciogliere: Ritenersi isolato dal resto e fortemente centrato dentro se stesso
Tratti di personalità: Introverso, ritroso, distante, sdegnoso, altezzoso, tranquillo, aristocratico, selettivo, riflessivo, silenzioso, arrogante, autocontenuto, elegante, equanime.
Struttura emozionale: Polarità allegria-tristezza. La purificazione per la pena. “Permette la differenziazione individuale tra gli esseri” ( Luís Jiménez, Humanidad y Flores de Bach)
Virtù: Umiltà. Solidarietà. Servizio
Difetto: Orgoglio. Egocentrismo. Dimenticanza degli altri
Lezione: Insegna ad integrare l’essenza interiore alle relazioni con altre persone, a vedere la comunione con gli altri come il mezzo essenziale per il processo di evoluzione
Credenze: Il contatto con gli altri mi devia dal mio sentiero e dalla mia missione. Paura di essere inghiottito nelle relazioni. Sentirsi superiore.
Principio transpersonale: isolamento / rigidità (Ricardo Orozco)
Come si protegge: Isolandosi e murandosi. Sentendosi distinto, unico e superiore.
Come ama e come gli piace essere amato: Alla distanza, senza esagerazioni, progressivamente, senza invadere né lasciare invadere spazi : “che mi abbraccino senza toccarm